Come funzionano i Chakra

Un chakra è sostanzialmente un centro di energia presente all’interno del nostro corpo (anche se, in realtà, ne esistono anche di esterni). Nel nostro corpo ci sono 7 Chakras, la cui individuazione è avvenuta più di mille anni fa e la cui applicazione è stata a fondo studiata da correnti religiose come l’induismo e il buddhismo. I Chakra sono invisibili e collegano il nostro sé fisico con quello spirituale. Capire come funzionano i chakra può aiutarti quando il tuo corpo o le tue emozioni non sono in equilibrio.
I 7 Chakra : come funzionano?
Ogni chakra è associato a una diversa area del corpo. Per comprendere come funzionano i Chakra, è importante sapere che questi centri iniziano alla base della colonna vertebrale e poi salgono verso l’alto fino alla sommità della testa. Si ritiene che i chakra assorbano e filtrino l’energia; quando uno di questi centri energetici è fuori equilibrio, significa che tale chakra presenta un ristagno di energia o, al contrario, una carenza di essa.
Muladhara, il Chakra della Radice
Muladhara, conosciuto anche come Chakra della Radice, è localizzato alla base della colonna vertebrale, tra il coccige e le prime tre vertebre lombari. Il suo simbolo è il fiore di loto a quattro petali con un triangolo centrale rivolto verso il basso. Il suo colore è il rosso e la sua funzione è quella di radicare l’essere umano alle energie della terra, per infondergli sicurezza e stabilità. Gli squilibri nel chakra della radice possono essere indicati attraverso la comparsa di manifestazioni e sintomi come ansia, paure, problemi alimentari e digestivi o dolore nella parte inferiore del corpo.
Svadhishthana, il Chakra Sacrale
Localizzato tra l’osso pubico e l’ombelico, Svadhishtana è simboleggiato da un fiore di loto a sei petali con una falce di luna centrale. Il suo colore è l’arancio e la sua funzione è legata alla sessualità, al fluire delle emozioni e della creatività. Questo chakra, se disfunzionale, può manifestare instabilità emotiva, disfunzione sessuale e depressione. Se provi sentimenti di rabbia e odio, questo chakra potrebbe essere sbilanciato.
Manipura, il Chakra del Plesso Solare
Posizionato in prossimità dello sterno, Manipura ha come simbolo il Loto a dieci petali con un triangolo rivolto verso il basso. Il suo colore è il giallo oro e la sua funzione è legata all’autostima e al potere personale. Questo chakra è correlato al metabolismo, alla digestione e alla fiducia. Manipura potrebbe non essere in equilibrio in caso di eccessivi scoppi di rabbia e di scarsa autostima.
Anahata, il Chakra del Cuore
Posizionato in corrispondenza del cuore, Anahata è simboleggiato da un fiore di loro con 12 petali. Il suo colore è il verde intenso e la sua funzione è legata all’amore incondizionato e alla compassione; in quanto chakra “centrale” è considerato una sorta di ponte tra i Chakra superiori e quelli inferiori. Una cattiva circolazione, problemi di pressione sanguigna o problemi cardiaci e polmonari potrebbero essere un indicatore che questo chakra è disallineato.
Vishuddha, il Chakra della Gola
Localizzato alla base della gola, il simbolo di Vishuddha è un Loto con sedici petali. Il suo colore è il blu intenso e la sua funzione è legata comunicazione. Un chakra della gola bloccato può generare sintomi quali mal di gola, cervicale e problemi tiroidei.
Ajna, il Chakra del Terzo Occhio
Posizionato tra le sopracciglia, il suo simbolo è un fiore di loto con due petali. Il colore associato è l’indaco ed la sua funzionalità è legata alla percezione, all’intuizione e ai poteri psichici. Questo chakra è associato alla conoscenza superiore. I problemi al terzo occhio possono avere come conseguenza emicranie, vertigini e problemi alla testa.
Sahasrara, il Chakra della Corona
Sahasrara, ha come simbolo il fiore di loto dai mille petali e il suo colore è il viola. La sua funzione è legata alla saggezza, al pensiero, all’universalità, all’illuminazione e alla connessione con lo spirito. I problemi relativi a questo chakra si manifestano con sintomi quali perdita di equilibrio, confusione, scarsa capacità di focalizzare.
Come funzionano i Chakra : chakra e oli essenziali
L’uso di oli essenziali nella pratica di riequilibrio dei chakra è una pratica che può aiutare la propria crescita spirituale e favorire la scomparsa di disturbi legati al malfunzionanmento dei chakra. Gli oli essenziali possono essere utilizzati per massaggi, sessioni di meditazione o bruciati in un brucia essenze per aiutare a ripristinare l’equilibrio tra i diversi chakra.
Come usare gli oli essenziali con i Chakra
E’ sufficiente miscelare alcune gocce di olio essenziale corrispondente al singolo Chakra in un olio vettore (ad esempio, l’olio di mandorle dolci) e massaggiare con la punta delle dita il punto fisico dove è localizzato il centro energetico. In alternativa, è possibile diffondere nell’aria l’olio essenziale tramite un pratico brucia essenze. Per comprendere come funzionano i chakra, per canalizzare al meglio l’energia e, soprattutto, per favorire il riequilibrio di tutti e 7 i Chakra, è utile procurarsi una candela dei 7 Chakra da accendere durante una sessione di meditazione o pulizia energetica. Gli oli essenziali che corrispondono ai Chakra sono :
- Muladhara / Chakra della radice : patchouli, incenso e mirto
- Svadhishthana / chakra sacrale : zenzero, gelsomino , rosa
- Manipura / chakra del plesso solare: limone, pepe nero, legno di cedro
- Anahata / chakra del cuore: geranio, gelsomino, olio essenziale di lavanda
- Vishuddha / chakra della gola: camomilla blu, menta piperita, legno di sandalo
- Ajna / chakra del terzo occhio: ginepro, rosmarino, pino
- Sahasrara / chakra della corona : palissandro, neroli
Cristalli e Chakra
Anche i cristalli e le pietre possono essere impiegati per favorire il corretto funzionamento dei Chakra; è sufficiente posizionarli su ogni centro energetico per migliore il flusso energetico all’interno di ogni singolo Chakra (se vuoi scoprire come purificare, energizzare ed utilizzare i cristalli per migliorare il tuo benessere personale, ti consiglio il nostro Ebook “Il Potere dei Cristalli”). Ecco un elenco dei diversi cristalli associati ai 7 chakra :
- Muladhara / chakra della radice – granato, quarzo fumé, diaspro rosso, onice nero, shungite
- Svadhishthana / chakra sacrale – occhio di tigre, ambra, calcite arancione, corniola
- Manipura / chakra del plesso solare – pirite, giada gialla, citrino, diaspro giallo
- Anahata / chakra del cuore – Smeraldo, calcite verde, amazzonite, avventurina, quarzo rosa, smeraldo
- Vishuddha / chakra della gola – Acquamarina, angelite, sodalite, apatite blu,
- Ajna / chakra del terzo occhio – Fluorite viola, ametista, angelite, charoite,
- sahasrara / chakra della corona– Ametista, agata di pizzo blu, quarzo trasparente
Se sei interessato all’uso delle pietre per i chakra puoi acquistare un kit dei 7 chakra per fare pratica e verificare la potenza vibrazionale dei Cristalli su questi centri energetici. Prima di operare qualsiasi tipo di lavoro psichico con i Cristalli, è utile purificarli tramite un kit di purificazione con la Salvia Bianca.