Come pulire i cristalli

Prima di iniziare a fare uno “shampoo” ai tuoi cristalli (sappiamo che non lo faresti, ma abbiamo pensato che fosse un’immagine mentale piuttosto divertente), dai un’occhiata al nostro elenco di modi su come pulire i cristalli e le pietre e rinnovarne l’energia!
Come saprete, non tutti i cristalli e le pietre possono essere puliti e purificati allo stesso modo per via delle loro caratteristiche chimiche e fisiche. Per questo motivo, è importante conoscere i propri cristalli e il modo migliore per eliminare dalla loro aura qualsiasi traccia di energia stagnante.
Come pulire i cristalli e le pietre
Selenite
La selenite è uno dei pochi cristalli che non ha mai bisogno di essere caricato o purificato. Si dice anche che posizionare altri cristalli su una piattaforma di selenite o in una ciotola di selenite per soli 10 minuti equivalga a posizionare i propri cristalli sotto la luna per un’intera notte.
Luna
La luna è probabilmente il modo migliore per purificare tutti i tuoi cristalli, indipendentemente da quelli che hai. La luna non provoca alcun danno in termini di calore, luce o umidità, quindi un bagno lunare è l’opzione preferita da molte persone.
Sole
Il sole ha incredibili energie purificanti e curative: a tutti noi piace chiudere gli occhi e lasciare che il sole riscaldi i nostri volti mentre ci fermiamo a meditare sull’energia straordinaria di questo corpo celeste. Ovviamente questo non significa dover lasciare fuori sotto i raggi del sole i cristalli per tutta la giornata! Per quanto siano vitali i raggi del sole, alcuni cristalli non possono assolutamente essere esposti ad una tale portata di calore ed energia. Ecco alcune pietre a cui non piace prendere il sole:
- Fluorite
- Acquamarina
- Opale
- Turchese
- Ametista
- Citrino
- Quarzo
- Quarzo fumè
- Quarzo rosa
- Zaffiro
- Celestite
- Kunsite
- Topazio
Acqua
Quando pensiamo ad un operazione di pulizia, la prima cosa che ci viene in mente è senza dubbio l’acqua. Le capacità di pulizia dell’acqua, infatti, possono essere ottime per ALCUNI cristalli. Mettere i cristalli in una ciotola d’acqua o tenerli sotto l’acqua corrente (molte persone optano per sorgenti o ruscelli freschi, ma puoi usare tranquillamene l’acqua del rubinetto) sono entrambi modi per pulire i cristalli di sicura efficacia. Attenzione, però : proprio come accade per la luce e il calore solare, esistono alcuni cristalli che non devono assolutamente essere purificati con l’acqua; ecco un elenco dei più comuni :
Cristalli “morbidi”:
- Angelite
- Celestite
- Calcite
- Selenite
- Halite (sale)
- Mica
- Opale
- Perle
- Lepidolite
- Moscovita
- Turchese non lucidato
- Cristalli di sale dell’Himalaya
Cristalli di metallo/minerale:
- Ematite
- Calamita
- Pirite
Terra
L’energia della terra da cui provenivano originariamente i cristalli è ovviamente un’ottima idea per la pulizia, ma a causa dell’umidità nel suolo, potrebbe non essere la scelta migliore per alcuni dei cristalli che non amano così tanto l’acqua (vedi sopra).
Se vuoi usare le energie purificatrici della terra, allora avrai bisogno di un’area in cui puoi scavare per seppellire i tuoi cristalli. Una volta sepolti, i cristalli vengono lasciati sotto la terra durante la notte, spesso durante la luna piena.
Fumo
Usare il fumo per purificare i tuoi cristalli è un altro modo per prepararli alla programmazione con le tue intenzioni. Uno dei modi per pulire i cristalli più diffusi, prevede l’utilizzo di un incenso; è sufficiente passare le pietre attraverso i fumi di tale incenso per rimuovere le energie stagnanti presenti nel cristallo. Tra i migliori incensi per purificare le pietre, troviamo sicuramente il Palo Santo e la Salvia Bianca. Tieni presente che la Salvia Bianca è un’erba sacra e anche considerata in via di estinzione, quindi se hai intenzione di usarla, assicurati che sia di provenienza etica e sostenibile e di comprendere la storia che c’è dietro.